-
Trivium;
.User deleted
Salve a tutti!
Oggi volevo parlarvi di una filosofia, che a mio parere si avvicina tantissimo ai Patronus che la Rowlin ci descrive.
Ma prima, cos'è un Patronus? Beh, credo che lo sappiamo tutti! Un simpatico animale-protettore, che allontana da noi i Dissennatori, terribili creature in grado di rinsucchiarci l'anima attraverso la loro arma più letale, il Bacio. Vi siete mai chiesti da quali elementi è condizionata la forma del Patronus?
Beh, quello di Harry è un cervo, e sulle prime possiamo dire: è un cervo perchè era anche il Patronus di suo padre. Che c'è di strano? E io vi dico che se invece analizzate il carattere di un cervo, vi ritroverete di fronte al carattere di Harry Potter. Così come se analizzate un cane Jack Russel Terrier vi troverete di fronte a Ron, e una lontra è l'immagine speculare dell'animo di Hermione.
Questo non può che farci ammirare ancora di più la nostra regina per il suo ingegno! Ma in realtà i Patronus altro non sono che Daimon.
'Daimon' (che oggi suona a noi in maniera negativa, assomigliando spaventosamente a 'Demone') in realtà altro non erano che guide, nell'antichità. Daimon era la coscienza di una persona. Daimon è quello che oggi noi chiameremo io. Il nostro istinto. La vocetta della nostra coscienza, che sentiamo quando facciamo una stupidaggine ("Mio dio, sei proprio un deficiente", "come credi di risolvere il problema, ora?", "oddio, scappa!"). Di sicuro, la maggior parte di voi l'ha sentita. Mucho bien, era il vostro Daimon. Il Daimon esiste dai tempi di Socrate, ma non vi voglio fare la menata di storia/filosofia. Volevo, più che altro, parlarvi del Daimonismo in quanto filosofia che io condivido, e anche del Noezon, se mi resta ancora un po' di spazio. Vi prego di prendere ciò che scriverò in seguito con serietà. Se non siete interessati, potete benissimo ignorare o lasciare il vostro commento senza offendere. L'Italia è un paese di liberi pensatori (... o così mi vogliono fare credere xD) e confido nel vostro giudizio.CITAZIONESocrate affermava di credere, oltre agli dèi riconosciuti dalla polis, anche in una particolare divinità minore, appartenente alla mitologia tradizionale, che egli indicava con il nome di dáimōn. Il dáimon per Socrate non aveva il significato anche negativo che altri autori greci classici evidenzieranno ma era un essere divino inferiore agli dèi ma superiore agli uomini che possiamo intendere anche con il termine genio. Socrate si diceva tormentato da questa voce interiore che si faceva sentire non tanto per indicargli come pensare e agire, ma piuttosto per dissuaderlo dal compiere una certa azione. Socrate stesso dice di esser continuamente spinto da questa entità a discutere, confrontarsi, e ricercare la verità morale (Kant avrebbe successivamente paragonato questo principio "divino" all'imperativo categorico, alla coscienza morale dell'uomo).
Questo era quindi il daimon per il nostro amico Socrate. Ma chi è il Daimon per noi Daemian?
Beh, nè più nè meno ciò che ci ha detto Socrate. Daimon, come detto in precedenza, è quella vocetta che si sente quando stiamo facendo qualcosa di sbagliato (o di giusto, dipende), è ciò che ci consente di avere emozioni, è ciò che ci rende umani. [... ovviamente non crediamo che sia una divinità minore °-° io la considero semplicemente la mia coscienza, alcuni daemian dicono che sia la nostra anima, la mia migliore amica è convinta che si tratti del suo angelo custode. Ognuno la pensa come vuole!]
La filosofia del Daimonismo è nata relativamente da poco, più o meno nel 2000, probabilmente spinta dalla lettura di Queste Oscure Materie, libro che ha fatto conoscere il daimon a molti ragazzi. La cosa degenerò un po'. La gente si affacciava al daimonismo pensando che fosse una corrente di moda, si giocava con l'animaletto immaginario e si parlava con altre persone. Un modo per non essere soli. Il daimonismo non è questo. Il daimonismo non è parlare con l'animaletto immaginario. Daimonismo è un lungo percorso di introspezione, che può durare anche tutta la vita. Daimon altro non è che la nostra coscienza con cui 'discorriamo' quotidianamente al fine di apprendere di più su noi stessi. Al Daimon viene associata una figura animale allo scopo di... capire meglio chi siamo. Come un'animale guida, se noi siamo persone socievoli, allegre, desiderose di conoscere nuove persone, che apprendiamo in fretta ecc. il nostro daimon potrebbe essere un cane. Ci ricorda ciò che siamo. Ma la forma animale non è affatto d'obbligo. Sono in tanti i Daemian che non attribuiscono forma al Daimon.
Ora, vi lascio il link al forum del Daimonismo italiano (click here!) in cui potrete trovare, nei bottoncini in alto a destra, anche la Wiki. Vi invito a dare un'occhiata sia al forum che alla Wiki, non consideratelo spam!
Grazie per la lettura!
. -
.
che cosa figa
.
Expecto Patronum#means Daimon? |
